Vantaggi ambientali


Il legname necessario alla produzione del cippato utilizzato dalla nostra centrale termica proviene dai tronchi e dalle ramaglie derivanti dai nostri lavori di selvicoltura effettuati nel territorio del Canton Ticino. Viene dunque valorizzato il legno indigeno quale materia prima rinnovabile dando un contributo al contenimento della spesa energetica e al controllo dell'inquinamento locale. Siccome siamo anche produttori di cippato grazie a nostre potenti macchine cippatrici, effettuiamo tutti i passaggi all'interno della filiera di approvvigionamento dell'energia: ci autoprocuriamo la legna, produciamo il cippato trasformandolo in energia termica e distribuiamo infine il calore presso le utenze. L'impatto del trasporto della materia prima è dunque ridotto al minimo e non esiste dipendenza da terzi per l'approvvigionamento del combustibile.
L'uso energetico delle biomasse legnose è definito inoltre dall'Unione Europea, uno dei più efficienti sistemi per ridurre le emissioni di gas serra.
figura-7In primo luogo la legna è un vettore energetico rinnovabile ed è disponibile in grandi quantità.
Contemporaneamente, la produzione di calore a partire dalla legna, fornisce un importante contributo alla sostenibilità ambientale poiché non aumenta la quantità di CO2 nell'atmosfera, uno dei principali gas responsabili dell'effetto serra. Dal punto di vista delle emissioni di CO2 il legno è infatti neutro: la combustione del legname libera la stessa quantità di CO2 che l'albero durante la crescita ha ricevuto dall'atmosfera e che rilascerebbe nel terreno se rimanesse nel bosco a decomporsi. La condizione necessaria è che il prelievo della sorgente sia non superiore all'accrescimento della stessa. Il bilancio di CO2 è così pari allo zero (v. figura ciclo biologico della CO2 figura 7).

Il nostro impianto ha portato anche alla sostituzione delle vecchie centrali termiche operanti, non più in linea con gli attuali standard di rendimento produttivo e di emissioni inquinanti.
Il suo bilancio globale vede un risparmio nel consumo di gasolio da riscaldamento pari a circa 155'000 l ed una consistente riduzione delle emissioni di CO2 pari a 411 ton.
Per di più, la nostra centrale, comprende un sistema per la depurazione dei gas di combustione eliminando del 90-98% le polveri sottili, nocive alla salute, in essi contenute.
Nella camera di combustione, avviene una pre-aspirazione dei gas combusti in una zona postcombustione progettata a tale scopo. Successivamente vi è l'aspirazione delle polveri tramite un separatore centrifugo (multi ciclone) che permette di raccogliere le particelle aereo disperse sfruttando la loro forza di inerzia. Infine i gas vengono trattati da un elettrofiltro di ultima generazione. Quest'ultimo é un sistema di abbattimento delle polveri di precipitazione elettrostatica. Le polveri sottili derivanti dalla combustione del cippato vengono raccolte in apposite tramogge. I gas combusti così depurati sono poi evacuati dalla canna fumaria.
Le emissioni possono in tal modo essere sempre mantenute ben al di sotto dei limiti fissati dall'Ordinanza federale sulla protezione dell'aria.
Il nostro progetto si pone dunque in linea con la politica energetica cantonale la quale intende rivedere l'intera catena di produzione e di utilizzo finale di energia favorendo l'evoluzione verso un sistema energetico in grado di valorizzare le risorse rinnovabili disponibili localmente. Con la legge cantonale sulle foreste del 21.04.'09, il Gran consiglio ha dato infatti il compito al Consiglio di stato di promuovere e sostenere l'utilizzazione del legno indigeno per rilanciare l'economia forestale ticinese, creare una maggiore sicurezza di approvvigionamento energetico e contribuire al contenimento dell'effetto serra come dettato dal protocollo di Kyoto.