La centrale termica
Il generatore di calore è una centrale di ultima generazione completamente automatica e alimentata a cippato di legna proveniente per lo più dalla manutenzione dei boschi locali. Quest'ultima è in grado di regolare in modo istantaneo la propria potenza in funzione del fabbisogno di calore. La sua potenza è pari a 1'700 kW.
Sistema di gestione, controllo e ottimizzazione
Il sistema è fornito di un centro di controllo che gestisce, regola e controlla il corretto funzionamento di tutte le sue parti costituenti. Esso ha la capacità di visualizzare su un terminale una perfetta riproduzione dello schema dell'impianto con i principali dati di funzionamento (figura 3). Qualsiasi guasto o semplice anomalia di funzionamento genera segnalazioni di allarme e/o interventi automatici sull'impianto a seconda della gravità del problema. Il terminale dà un'esatta determinazione del problema a supporto di interventi risolutivi.
Depurazione dei gas di combustione
Nella camera di combustione, avviene una pre-aspirazione dei gas combusti in una zona postcombustione progettata a tale scopo. Successivamente vi è l'aspirazione delle polveri tramite un separatore centrifugo (multi ciclone) che permette di raccogliere le particelle aereo disperse sfruttando la loro forza di inerzia. Infine i gas vengono trattati da un elettrofiltro di ultima generazione (figura 4). Quest'ultimo é un sistema di abbattimento delle polveri di precipitazione elettrostatica. Le polveri sottili derivanti dalla combustione del cippato vengono raccolte in apposite tramogge. I gas combusti così depurati sono poi evacuati dalla canna fumaria.
Le emissioni possono in tal modo essere sempre mantenute ben al di sotto dei limiti fissati dall'Ordinanza federale sulla protezione dell'aria.
La rete di trasporto e distribuzione
La rete di distribuzione, che si estende per circa 5'000m complessivi, è costituita da una coppia di condotte (mandata e ritorno) preisolate per ridurre al minimo le perdite di calore (figura 5). All'interno scorre l'acqua calda prodotta dalla centrale che veicola l'energia alle singole utenze collegate. Tale sistema è controllato in modo da regolare la portata in relazione alla potenza termica richiesta dall'insieme degli utenti allacciati.
Le sottocentrali di utenza
Le sottocentrali di scambio termico sono ubicate presso gli edifici dei clienti che hanno richiesto l'allacciamento alle rete di teleriscaldamento. Sono costituite essenzialmente da uno scambiatore di calore che permette la cessione del calore dall'acqua calda circolante nella rete di distribuzione all'acqua circolante nell'impianto termico dell'utente.
La contabilizzazione dell'energia erogata avviene per mezzo di un contatore volumico montato sulla linea di ritorno nel locale della centrale termica (figura 6). Il sistema di misura dell'energia termica consente la visualizzazione di tutte le grandezze controllate (potenza erogata, consumi effettivi ecc.) sia nello stato istantaneo sia in dati storici di funzionamento.
Dati tecnici dell'impianto
Potenza nominale della caldaia e tipo | 1'700 kW - Kolbach K8-1000 |
Totale superficie riscaldata | c.a. 40'000 m2 |
Estensione teleriscaldamento | c.a. 5 km e un dislivello 170 m |
Fabbisogno complessivo di calore | c.a 3'000'000 kWh di energia termica all'anno |
Fabbisogno annuo di cippato | 3'900 m3 |
Consumo di gasolio evitato | 260'000 l di olio da riscaldamento all'anno |
Emissione di CO2 evitata | 700 ton |